VoltaPagina 2

Pubblicato da admin il 17 ott 2007

Esposto un inedito stemmario sabaudo ed il Codice Sforza


 A Torino da questa settimana, fino al 15 gennaio 2008, presso il  Museo Civico D’arte Antica – Palazzo Madama di Piazza Castello si svolge la seconda edizione di “VoltaPagina”, l’iniziativa nata per presentare al pubblico opere di grafica e manoscritti provenienti dai depositi di Palazzo Madama. La seconda edizione è segnata dall’importante collaborazione con la Biblioteca Reale di Torino, che possiede disegni e manoscritti miniati dal XV al XVIII secolo di eccezionale valore. Nell’ambito di questo progetto comune, Palazzo Madama potrà esporre a rotazione, accanto alle opere provenienti dalle proprie collezioni, anche codici e disegni di proprietà della Biblioteca Reale.
Fra le molteplici proposte segnaliamo un piccolo capolavoro della Biblioteca Reale, la Rhetorica ad Herennium, noto come Codice Sforza (1467), ospitato presso la Torre Tesori. Il codice venne redatto dal giovane Ludovico Maria Sforza, appena quindicenne, sotto dettatura del suo insegnante, l’umanista Francesco Filelfo, già docente di greco all’università di Bologna e alla corte dei Medici, e quindi precettore dei figli di Galeazzo Maria Sforza nella seconda metà del Quattrocento. Il manoscritto contiene un commento di carattere grammaticale, etimologico e storico alla Rhetorica ad Herennium, un testo classico già attribuito a Cicerone, e nacque come esercitazione di latino e saggio dei propri studi da parte del futuro duca. Tutti i fogli sono riccamente miniati lungo le bordure esterne: vi sono raffigurati gli emblemi, motti e imprese dei Visconti e degli Sforza, scene di battaglie antiche descritte nel testo (e aventi carattere di exemplum per il giovane Ludovico) e una serie di ritratti, entro piccole tabelle rettangolari, dei vari membri della dinastia visconteo-sforzesca, degli imperatori romani e condottieri citati nel testo, e infine di Ludovico e Filelfo stessi. Ma di ancor maggiore interesse dal punto di vista araldico è un inedito stemmario sabaudo redatto e illustrato da Bartolomeo Crispini, matematico alla corte di Carlo Emanuele I e araldo ufficiale del duca fino al 1614. L’opera è esposta nella Sala Grafica.
L’esposizione nel suo insieme è visitabile la Domenica e dal Martedì al Venerdì dalle 10.00 alle18.00. Il Sabato invece dalle ore 10.00 alle 20.00.

Per ulteriori informazioni

Note soumise par : Bizzozero ([email protected])

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