Molti di voi hanno partecipato al weekend “Salviamo le nostre tombe”, grazie a tutti ! Riflettori puntati su questo progetto e su i suoi partecipanti in tutto il mondo.
Le lapidi e i cognomi, le date e le altre iscrizioni su di esse scompariranno un giorno. Questo accade spesso prima del tempo in Europa, dove i cimiteri comunali e i cimiteri parrocchiali sovraffollati affittano ogni giorno concessioni scadute ad altre famiglie. Per salvare questo patrimonio essenziale e permettere a tutti di localizzare le tombe dei propri antenati, Geneanet ha lanciato nel 2014 il progetto “Salviamo le nostre tombe”. L’obiettivo ? Fotografare le lapidi e le iscrizioni su di esse, per poi metterle online su Geneanet dove sono indicizzate e accessibili a tutti gratuitamente. Grazie a voi, sono state salvate più di 5 milioni di tombe !
Poiché l’unione fa la forza, vi abbiamo chiesto di partecipare al weekend “Salviamo le nostre tombe” dal 12 al 14 maggio scorso. Migliaia di voi hanno risposto al nostro appello e più di 97.000 foto di tombe da 25 Paesi sono state caricate su Geneanet. Congratulazioni e grazie a tutti i nostri partecipanti !
Non sei riuscito a partecipare lo scorso fine settimana ? Non preoccuparti, il progetto continuerà durante tutto l’anno. Questa pagina contiene le informazioni necessarie: https://it.geneanet.org/cimiteri-per-eternita
Puoi anche, da casa tua, partecipare all’indicizzazione delle foto delle tombe caricate, selezionando “Tomba” nel nostro strumento di indicizzazione collaborativa : https://it.geneanet.org/indexation/
Se partecipi attivamente al progetto “Salviamo le nostre tombe”, o se hai fatto una scoperta importante grazie ad esso, faccelo sapere nei commenti, menzionando i luoghi in cui hai scattato le foto.
Forse non hai mai partecipato al progetto “Salviamo le nostre tombe” ? Allora guarda il nostro video al riguardo:
Alcuni di voi ci hanno contattato per segnalare che l’applicazione sul cellulare “Salviamo le nostre tombe” non era compatibile con le ultime versioni di Android. Il problema è stato risolto e l’aggiornamento dell’applicazione è ora disponibile. Vi ringraziamo per la vostra comprensione.
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